Vene perforanti (VP)

Il trattamento dellE VENE PERFORANTI (Vp)

L’indicazione al trattamento delle VP refluenti è ancora controversa.

Nelle malattie varicose più avanzate, (C4b, C5, C6), dopo che è stato trattato un eventuale reflusso safenico, le linee guida dell’American Venous Forum e della Society for Vascular Surgery, del 2011, suggeriscono di trattare le VP, nonostante il grado di raccomandazione sia  2 (debole) e con  evidenza B (moderata).

Le stesse linee guida, con raccomandazione 1 (forte) ed evidenza B (moderata), sconsigliano il trattamento selettivo delle VP in pazienti C2.

Il laser endovenoso, rispetto alla chirurgia aperta e alla SEPS (subfascial endoscopic perforator surgery), si è rilevata essere una tecnica molto più semplice, ambulatoriale, mini invasiva, meno costosa e con un recupero post-operatorio molto rapido, portandolo ad essere la giusta soluzione al trattamento delle VP.

Rispetto alla scleroterapia, il punto di forza del laser endovenoso è l’alto tasso di occlusione stabile nelle VP, che raggiunge percentuali fino al 90% con l’utilizzo di un laser 1470nm e di fibre radiali slim.

Le nostre fibre ottiche sono state specificatemente studiate per il  trattamento di VP con  un design ergonomico, adatto ad ogni calibro.

A differenza del trattamento laser delle VGS e VPS, la puntura e il posizionamento della fibra ottica nelle VP risulta essere più complesso e richiede un periodo più lungo nella curva di apprendimento.