Vena grande safena (VGS)

Il trattamento della vena grande safena (VGS)

Nella storia del laser endovenoso per la chirurgia mini invasiva, la VGS è stata la prima ad essere affrontata e risulta anche essere quella trattata con più frequenza. Nella VGS, come peraltro in tutti i trattamenti della malattia varicosa con laser endovenoso, è da sottolineare l’importanza dell’ambulatorietà e dell’esecuzione dell’anestesia tumescente.

L’ambulatorietà, deriva dalla mini-invasività e dalla sicurezza della procedura, che può così essere eseguita in un ambiente più essenziale rispetto alla tradizionale sala operatoria, come, ad esempio, un ambulatorio chirurgico protetto, e con personale ridotto, un solo chirurgo, un infermiere, e un anestesista solo a chiamata.

Da ciò la conseguente analisi che genera il costo beneficio del laser endovenoso, superiore a quello della chirurgia tradizionale, e che la porta ad essere la tecnica chirurgica d’elezione, anche secondo le linee guida.

Per quanto riguarda l’anestesia tumescente, è da sottolineare che fornisce non solo un’ottima analgesia, dove il trattamento con il laser deve essere garantito indolore, ma crea anche un cuscinetto che preserva l’esterno della vena proteggendo i nervi sensitivi e l’epidermide dal danno termico.

Inoltre, la compressione della vena sulla fibra ottica, riduce al minimo il sangue residuo, aumentando l’efficacia del danno termico sulla vena stessa.

Se nel 2002, quando si cominciò a praticare la tecnica ELVeS®, si considerava che solo il 30% delle VGS fossero trattabili con laser endovenoso, oggi tutte le “vecchie controindicazioni”, come safene di grosso calibro, tortuose e non percorribili dalla fibra ottica, vicine alla pelle o ai nervi sensitivi, non sono più controindicazioni, dal momento che possono essere superate con piccoli “trucchi” o adattamenti della tecnica, grazie anche a nuovi materiali.

Il danno termico senza contatto, tipico delle fibre radiali, oltre a produrre alti tassi di occlusione della safena, ha consentito anche di superare molte delle vecchie controindicazioni.

A conferma dell’alta efficacia dei trattamenti con laser 1470nm e delle fibre radiali, esistono numerose pubblicazioni nelle quali vengono riportati tassi di occlusione del tronco della VGS fino al 100%, con follow-up da 1 a 3 anni.